Il Piano Transizione 5.0 ĆØ una svolta fondamentale per il settore delle imprese italiane

Il Piano Transizione 5.0 ĆØ una svolta fondamentale per il settore delle imprese italiane, poichĆ© mira a promuovere la digitalizzazione e la sostenibilitĆ . Approvato dal Consiglio dei Ministri il 31 gennaio 2024, questo piano rappresenta un passo significativo nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Digitalizzazione e sostenibilitĆ  per la nuova Industria 5.0: un binomio vincente

La digitalizzazione e la sostenibilitĆ  sono diventate tematiche centrali nellā€™attuale panorama economico e industriale. 

Il Piano Transizione 5.0 premierĆ  la digitalizzazione e il contenimento dei consumi, offrendo un incentivo significativo per le imprese italiane a investire in tecnologie software e hardware innovative. 

Dalla produzione alla logistica, queste tecnologie possono infatti svolgere un ruolo cruciale nellā€™ottimizzazione delle operazioni e nella riduzione dellā€™impatto ambientale.

Benefici e beneficiari del Piano Transizione 5.0 per le imprese

I beneficiari del Piano Transizione Industria 5.0 sono le imprese di qualsiasi dimensione, incluse le micropiccole medie imprese (PMI). 

Con un investimento previsto di tredici miliardi di euro per la transizione digitale ed energetica delle imprese, il Piano Transizione 5.0 si propone di premiare quelle aziende che abbracciano la digitalizzazione e si impegnano nel contenimento dei consumi

Una delle caratteristiche piĆ¹ interessanti di questo piano ĆØ la sua stretta connessione con la Revisione del PNRR Italiano, che include una nuova missione intitolata ā€œRepower Ueā€ dedicata agli investimenti in sostenibilitĆ . Questo potrebbe segnare una svolta significativa per lā€™industria italiana, aprendo la strada a una transizione ecologica simile a quella digitale innescata dalla precedente Industry 4.0.

Tuttavia, rimangono ancora da definire i dettagli tecnici che verranno chiariti con gli imminenti decreti attuativi, i quali saranno cruciali per comprendere appieno le implicazioni e le opportunitĆ  offerte dal Piano Italia 5.0. 

Nonostante ciĆ², lā€™approvazione di questo piano rappresenta un importante passo avanti verso un futuro in cui lā€™innovazione digitale e la sostenibilitĆ  ambientale guidano lo sviluppo economico e industriale del nostro Paese.

Le 3 OPZIONI di INVESTIMENTO AGEVOLATO contenute nel Piano Industria 5.0

Il Piano Transizione Italia 5.0 offre diverse opportunitĆ  di investimento agevolato, mirate a potenziare lā€™efficienza energetica, adottare tecnologie allā€™avanguardia e promuovere la sostenibilitĆ . Queste opzioni includono:

  • Miglioramento dellā€™efficienza energetica: questo tipo di investimento riguarda lā€™acquisto di nuovi beni strumentali progettati per ottimizzare i processi produttivi riducendo il consumo di energia. Lā€™obiettivo ĆØ massimizzare lā€™efficienza energetica dellā€™azienda, garantendo una produzione piĆ¹ sostenibile e riducendo i costi operativi.
  • Adozione di tecnologie innovative: il Piano Transizione 5.0 incoraggia le imprese a investire in tecnologie allā€™avanguardia, come la robotica avanzata, lā€™intelligenza artificiale, lā€™Internet of Things, la stampa 3D e il cloud computing. Queste soluzioni consentono di migliorare la produttivitĆ , ottimizzare i processi e rimanere competitivi sul mercato globale.
  • Promozione della sostenibilitĆ : unā€™altra area di investimento incentivata riguarda la promozione della sostenibilitĆ  attraverso lā€™utilizzo di energie rinnovabili e lā€™adozione di pratiche produttive eco-friendly. Le imprese possono beneficiare di incentivi per implementare soluzioni innovative che riducono lā€™impatto ambientale delle loro attivitĆ .

Questi investimenti qualificati garantiranno ai beneficiari un credito dā€™imposta incrementato rispetto a quanto previsto dalla precedente Transizione 4.0. Sebbene le aliquote agevolative non siano ancora state confermate dai decreti attuativi, di imminente approvazione, si prevede che raggiungeranno fino al 20%, sommabili a quelle giĆ  previste dal Piano Transizione 4.0. In tal modo, le imprese potrebbero beneficiare di unā€™aliquota massima del 40%, con la possibilitĆ  di ulteriori aliquote minori che portano il totale fino al 45%.

La percentuale di credito dā€™imposta riconosciuto varierĆ  in base ai miglioramenti ottenuti in termini di efficienza energetica a livello aziendale (almeno del 3%) o a livello di processo produttivo interessato (almeno del 5%).

Nuovo CREDITO Dā€™IMPOSTA Industria 5.0: le nuove aliquote e i requisiti

Il Piano Transizione 5.0 prevede un incentivo sotto forma di credito dā€™imposta, che puĆ² essere utilizzato per compensare le imposte a debito o come sconto sul pagamento al fornitore dei beni strumentali. Le aliquote di questo credito dā€™imposta variano in base alla tipologia di investimento e al livello di efficienza energetica o innovazione raggiunto.

Le nuove aliquote per il credito dā€™imposta Industry 5.0 sono le seguenti:

Investimenti in beni strumentali per lā€™efficienza energetica:

  • 50% del costo se il risparmio energetico ĆØ almeno del 30%
  • 30% del costo se il risparmio energetico ĆØ almeno del 20%

Investimenti in beni strumentali per lā€™innovazione:

  • 40% del costo se il bene rientra nella categoria dei beni 4.0
  • 20% del costo se il bene non rientra nella categoria dei beni 4.0

Investimenti in beni strumentali per la sostenibilitĆ :

  • 30% del costo se il bene ĆØ destinato alla produzione di energia da fonti rinnovabili

Quali sono i tempi di attuazione per accedere al credito dā€™imposta 5.0

Per accedere al credito dā€™imposta, ĆØ necessario che gli investimenti siano realizzati entro il 31 dicembre 2026 e che i beni strumentali siano nuovi e acquistati da fornitori stabiliti in Italia. 

Le CERTIFICAZIONI necessarie per accedere agli incentivi

Per poter beneficiare degli incentivi previsti dal Piano Transizione 5.0, ĆØ indispensabile ottenere due certificazioni specifiche:

  1. La prima ĆØ la certificazione ā€œEX ANTEā€, rilasciata da un valutatore indipendente. Questa certificazione attesta che il progetto rispetti i criteri di ammissibilitĆ  relativi alla riduzione del consumo totale di energia. Si tratta di una valutazione preventiva che verifica la conformitĆ  del progetto agli standard stabiliti.
  2. Successivamente, ĆØ necessaria una seconda certificazione ā€œEX-POSTā€, rilasciata una volta completato lā€™investimento. Questa certificazione conferma lā€™effettiva realizzazione degli investimenti in conformitĆ  alle disposizioni stabilite nella certificazione ā€œex anteā€.

CHI sono i SOGGETTI autorizzati a CERTIFICARE gli investimenti Industry 5.0

soggetti autorizzati a rilasciare queste certificazioni dovrebbero essere gli stessi abilitati a produrre la certificazione tecnico-economica prevista dal Fondo per il sostegno alla Transizione Industriale per quanto riguarda lā€™efficientamento energetico. Questi soggetti includono:

  • EGE (Esperto in Gestione dellā€™Energia) accreditati UNI CEI 11339;
  • ESCO accreditate UNI CEI 11352;
  • organizzazioni accreditate ISO50001;
  • geologi, ingegneri e periti industriali iscritti allā€™ordine professionale di riferimento, o dipendenti della societĆ  richiedente la diagnosi energetica.

Nel caso degli ingegneri e periti industriali, essi sarebbero autorizzati a redigere sia le perizie per il credito dā€™imposta 4.0 sia quelle per il 5.0, mentre altri professionisti sarebbero abilitati esclusivamente alle perizie 5.0. 

Qual ĆØ lā€™IMPORTO MASSIMO agevolabile previsto dal piano

Il tetto massimo agevolabile per ciascun investimento dovrebbe essere fissato a 50 milioni di ā‚¬uro ma, per la conferma definitiva, si dovrĆ  aspettare comunque il decreto attuativo.

Conclusioni

ƈ fondamentale comprendere che questo piano ĆØ caratterizzato da una serie di requisiti che devono essere soddisfatti per accedere agli incentivi. Pertanto, ĆØ consigliabile che le imprese interessate si avvalgano di supporto qualificato per garantire la corretta presentazione delle domande.

Il principale obiettivo del piano ĆØ premiare la digitalizzazione e la riduzione dei consumi energetici da parte delle imprese, attraverso il riconoscimento di incentivi mirati.

In conclusione, il Piano Transizione 5.0 offre unā€™opportunitĆ  senza precedenti per le imprese italiane di abbracciare lā€™innovazione digitale e la sostenibilitĆ , posizionandosi al centro di una trasformazione economica e industriale che mira a garantire un futuro prospero e sostenibile per tutti.